sabato 1 marzo 2014

INQUADRATURA- CAMPI (SCENA)

CAMPO MEDIO :


Evidenzia il centro dell'interesse dove si svolge la scena



CAMPO LUNGO O PANORAMICO:

Viene di solito utilizzato all'inizio del racconto . Ha una funzione flash narrativa della scena.
Il campo riprende l'ambiente per intero



SCENE DALL'ALTO:

Utilizzata per scene particolari. Molto frequente nei piani americani (supereroi)




FIGURA INTERA (PERSONAGGI)



Il personaggio riempie tutta la vignetta


PIANO AMERICANO (AZIONE)



Il personaggio viene inquadrato fino all'altezza delle gambe. Questo campo viene utilizzato per mettere in risalto una scena di azione o il momento che precede la scena d'azione


PRIMO PIANO:



PRIMISSIMO PIANO :




DETTAGLIO -PARTICOLARE:

Quando si vuole mettere in evidenza un  dettaglio o un particolare del personaggio e della scena



SILHOUETTE:

Quando vogliamo far intravedere una sagoma,una persona,in modo non chiaro








mercoledì 19 febbraio 2014

BALLOON. LA NUVOLA

La nuvoletta,contiene all'interno il "lettering" cioe' lo scritto.
Ne abbiamo di diverse forme. A seconda dell'espressivita' che vuole comunicare:


BALLOON OVALE-RETTANGOLARE-TONDEGGIANTE
DOVE SONO RACCHIUSI I DIALOGHI DEI PERSONAGGI



BALLOON A BOLLICINE- PERSONAGGIO CHE PENSA 



BALLOON STELLATO -PERSONAGGIO CHE URLA




BALLOON  TRATTEGGIATO- IL PERSONAGGIO PARLA A BASSA VOCE



LETTERE GRANDI ALL'INTERNO DELLE NUVOLETTE-TONO DI VOCE ALTA








LETTERING E BALLOON -ONOMATOPEE


I segni "onomatopeici" sono parole e tratti che fanno la funzione di suoni ,inseriti all'interno delle vignette.
Vediamone solo alcuni. I piu' usate nel fumetto comico:

STELLE SUL CAPO -DOLORE




LAMPADA ACCESA-IDEA



CUORI-AMORE

ZIG ZAG RABBIA


AGGRESSIONE DA PARTE DI UN ANIMALE


ECLISSI O UCCELLINI- STORDIMENTO



WOW- SORPRESA-GIOIA-ALLEGRIA


PUNTO INTERROGATIVO-DUBBIO,PERPLESSITA'





FUMO NERO-AGGRESSIVITA' INESPLOSA



giovedì 6 febbraio 2014

PENNELLI E PENNINI PER L'INCHIOSTRO A CHINA




Il pennello a lingua di gatto e' molto scomodo per il fumettista (diversamente dal pittore) . Le setole larghe e piatte  creano non pochi problemi  di precisione. Possiamo pero' provarci con quelli conici (il 2 e il 4)
Per fare la punta al pennello conico dobbiamo procedere in questo modo:

1) Immergere il pennello nel barattolo di china
2) Procurarsi un foglio di carta
3) Strisciare il pennello sulla carta con 3 esecuzioni : 1) alto 2) basso 3) movimento ruotatorio

IL  PENNINO:

Per inchiostrare in modo preciso i disegni a matita. Nei negozi troviamo tanti modelli per tutte le necessita':

1)A china
2) Che si intinge nella china
3) Di canna e di bambu'
4) D'oca
5) Dotato di serbatoio o di cartuccia

Il pennino tradizionale lo troviamo in una comune cartoleria. Per le altre dobbiamo recarci in un negozio di articoli di belle arti.

Per cancellare.correggere o creare effetti atmosferici: pioggia,neve,nebbia,vapore, fumo..ecc ecc
useremo a scelta : o l'acrilico bianco o tempera - o la china bianca

LA GOMMA PANE E LA CHINA

LA GOMMA PANE:

Di colore grigio,si distingue dalle altre gomme per la precisione e la pulizia nella cancellatura.
Non sporca il foglio. La consigliamo per un disegno piu' pulito



L'INCHIOSTRO DI CHINA:



E' un inchiostro indelebile. Utilizzato sia per inchiostrare le tavole in bianco e nero che colorate.
In commercio troviamo una vasta gamma di colori (negozi articoli belle arti) 
Inchiostriamo la tavola (a matita) utilizzando un piccolo pennello. Per rendere l'inchiostro piu' scorrevole,verseremo qualche goccia d'acqua nel vasetto.
E' consigliabile chiudere il vasetto dopo l'applicazione. L'inchiostro a contatto con l'aria tende a seccarsi. In quel caso qualche goccia di acqua distillata.





mercoledì 5 febbraio 2014

UNA VERGOGNA TUTTA ITALIANA- ABOLITA LA STORIA DELL'ARTE NELLE SCUOLE

Mi sembra doveroso pubblicare questo articolo. Come e' possibile che nel paese delle" Belle Arti" possano accadere cose del genere? Siamo purtroppo governati da una classe politica arrivista,ignorante e affarista.
 Un popolo senza cultura è un popolo acritico e manipolabile. vergogna!!!



Fonte della notizia : www.bloggokin.it


Mi vergogno di essere italiano. Mi vergogno di vivere in uno stato disattento, cieco, gretto, ignorante e poco lungimirante. Mi vergogno di vivere in uno stato che dimentica le sue radici e la sua cultura. Già la cultura, figlia dell’arte e della storia di questo paese, ve la ricordate vero l’Arte? Quella con la A maiuscola quella di cui l’Italia detiene il sessanta percento dei beni culturali del mondo (60%). Avete letto bene… del mondo!
Mi vergogno di vivere in un paese che non studia la storia dell’Arte nelle proprie scuole.
La notizia è di poco tempo fa, la Storia dell’arte non tornerà nelle scuole come materia di studio. Malgrado la raccolta firme, le pressioni e gli appelli di reintrodurre la materia uccisa dall’ex ministro Maria Stella Gelmini con la sua legge di riforma del sistema scolastico(nn. 133 e 169/2008) che ne ha cancellato o drasticamente ridotto l’insegnamento.
Ricordiamo infatti che dagli anni 2009 e 2010, oltre all’abolizione degli Istituti d’arte, la riforma Gelmini ha imposto la riduzione delle discipline artistiche nei «nuovi» Licei artistici, la cancellazione di «Storia dell’arte» dai bienni dei Licei classici e linguistici, dagli indirizzi Turismo e Grafica degli Istituti tecnici e dei professionali; zero ore per i geometri; cancellazionedi «Disegno e Storia dell’arte» dai bienni dei Licei scienze umane e linguistici;cancellazione di «Disegno e Storia dell’arte» dal «nuovo» Liceo sportivo; eliminazione del «Disegno» nei trienni di questi ultimi «ambiti formativi»
Una cosa abberrante. Una riforma insensata che non solo ha spazzato via la cultura dell’Arte, ma anche tutte quelle materie che erano le base di buona parte della nostra storia e del famoso “made in Italy“, quelle che una volta venivano chiamate arti applicate come il design, lamoda, la grafica, la nostra eccellenza creativa è morta con quella riforma.
Negli ultimi due anni si sono moltiplicati i tentativi di far rinascere la disciplina e tutto il sapere perduto. Appelli incessanti tra 2012 e 2013 non sono serviti, compresa una clamorosa raccolta di 15mila firme sostenuta dallo stesso Ministro dei Beni Culturali Massimo Bray. Fino ad arrivare il il 31 ottobre 2013 era finalmente arrivato in Commissione Cultura Scienze e Istruzione della Camera l’emendamento «C 1574-A» presentato da Celeste Costantino, deputata di Sel, per il «Ripristino della Storia dell’arte nella Scuola secondaria». Il sì sembrava scontato ma alla fine l’emendamento «non ha trovato ascolto»…
Bocciato
Perché, dice la motivazione della maggioranza della Commissione, reintrodurre la materia…

«Significherebbe aumentare una spesa che è stata tagliata perché il Paese non è in grado di sostenerla».

Ed è esattamente questo il motivo per la quale io mi vergogno di essere italiano, mi vergogno di portare mio figlio a scuola sapendo che non imparerà mai sui banchi di scuola cheLeonardoMichelangelo e Donatello non sono le Tartarughe Ninja, ma dovrò spiegarglielo ioMi vergogno di vivere in un paese che dovrebbe e potrebbe vivere di turismo culturale, di beni artistiche, un paese che dovrebbe essere visitato e amato per la storia che rappresenta e per la cultura artistica e che invece stenta a sopravivere.
Cosa sarà della nostra cultura fra 5/6 anni? Chi si ricorderà i nomi delle opere, degli autori, dei quadri e delle sculture, dei monumenti e delle statue. Che generazioni stiamo crescendo?
Abbiamo immaginato un futuro non troppo lontano dove ì ragazzi e le ragazze vedranno un’opera d’arte e (non avendola studiata mai nelle scuole) gli daranno un titolo loro, di fantasia. Un titolo falso per un falso sapere artistico.

CARTA ,MATITE MORBIDE E DURE



Siamo pronti per iniziare gradualmente? Intanto procuriamoci  gli "attrezzi di lavoro" indispensabili per  i primi schizzi  e per inchiostrare il disegno :

1) Un foglio (a scelta)

2) Una matita

3) Pennino

4) Pennello

5) China

6) Pennarello

La scelta della carta dipende da quale tecniche vogliamo utilizzare. Per un lavoro piu' sporco utilizzeremo quella ruvida. Per un lavoro piu' pulito quella liscia.

LE MATITE:

-Morbide (B)
- Dure (H) 

Fanno parte della categoria "Matite morbide" quelle che presentano queste sigle (controllare sulla matita)

1) 2 B
2)  3B
3) 4B
4) 5B
6 ) 6B
7)  B
8) HB

Le matite dure:

1) 2H
2) 3H
3) 4H
4) 6H
5) 7H
6) 8H
7) 9H (per disegno tecnico.molto dura)

La scelta della matita e' soggettiva, a secondo della vostra mano. Leggera o pesante.
Compratene diverse e controllate con quale vi trovate meglio